di Marco Landini
FIVIZZANO. Trovato nei boschi nelle vicinanze di Sassalbo un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale. E' stato un giovane della zona, mentre era in cerca di funghi, a ritrovare casualmente nei boschi del Passo del Cerreto la bomba d'areo conficcata nel terreno che venne sganciata dagli alleati durante l'ultima guerra e quindi ad avvisare immediatamente i carabinieri di Fivizzano. I militari al comando del maresciallo maggiore Vincenzo Scatoloni sono intervenuti circoscrivendo la zona con appositi segnali di pericolo, avvisando del ritrovamento gli artificieri dell'Esercito di Torino che prossimamente interverranno per rendere inoffensivo l'ordigno. Durante il sopralluogo i carabinieri avrebbero inoltre notato che ne luogo dove è stata rinvenuta la bomba c'erano delle orme di calzature lasciate probabilmente da qualcuno che incurante del pericolo si sarebbe avvicinato incuriosito dalla strano oggetto metallico. L'ordigno, della lunghezza di circa settanta centimetri e trenta di diametro, che era conficcato nel terreno per oltre la metà delle lunghezza, di certo è stato sganciato da un cacciabombardiere americano nella primavera del 1945 durante le operazioni militari tendenti a impedire la ritirata ai soldati tedeschi appartenenti alla 148.a divisione di fanteria comandata dal generale Fretter. I resti di questa divisione, 15mila uomini con migliaia di automezzi, vennero fortemente contrastati dall'aviazione anglo-americana nel versante fivizzanese del Passo del Cerreto. Le forze tedesche, alle quali s'erano uniti reparti italiani della Repubblica Sociale, riuscirono a proseguire la ritirata lungo la statale 62 della Cisa per arrendersi poi il 27 aprile 1945 a Fornovo alle Forze alleate. Fonte: http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2014/07/21/news/bomba-inesplosa-trovata-nei-boschi-del-cerreto-1.9628202
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