di Pino Lo Presti
Si è appreso che il 18 luglio u.s., durante la pulitura dalle erbacce di un costone prospicente la spiaggia di “Settefrati”, è stato rinvenuto un ordigno risalente al periodo del II conflitto mondiale; precisamente una bomba a mano di fabbricazione americana meglio conosciuta come “ananas”.
Allertati i Carabinieri della Stazione di Cefalù, hanno delimitato l’area e, nello stesso pomeriggio - grazie ai militari Guastatori dell’Esercito di Palermo -, hanno fatto brillare la bomba (chiaramente ancora ritenuta offensiva). L’area è stata bonificata e resa di nuovo fruibile. Fonte:http://www.qualecefalu.it/node/13301
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