Visti gli ultimi ritrovamenti di ordigni bellici dei conflitti mondiali lungo la Costa Adriatica, la Capitaneria di Porto di Ravenna ha emanato le norme di comportamento da adottare in caso di rinvenimento, all’interno delle proprie aree demaniali marittime, di materiali ad essi connessi “al fine di salvaguardare la pubblica incolumità” . L'amministrazione comunale di Cervia, a maggiore tutela degli operatori e fruitori della spiaggia comunale, ha ritenuto opportuno coordinarsi con la Capitaneria di Porto, mediante una propria specifica ordinanza, fornendo ulteriori indicazioni di comportamento da adottare, nel caso di rinvenimento di frammenti di ordigni bellici nelle aree marittime del territorio di Tagliata, Pinarella, Cervia e Milano Marittima. L’Assessore alla Protezione civile Gianni Grandu ha dichiarato: “Talora si verificassero tali situazioni, raccomandiamo a tutti di seguire scrupolosamente tali norme comportamentali, senza creare allarmismi, ma nella consapevolezza che azioni e gesti corretti sono fondamentali per evitare incidenti e spiacevoli episodi. Per noi come si sa la prevenzione è un valore fondamentale>. Le misure preventive vanno dal dare immediata segnalazione del ritrovamento alle autorità, evitando di effettuare scavi in prossimità dell’oggetto con lo scopo di individuarne la natura, al cercare, in caso di fumo, di mantenere l’ordigno costantemente bagnato per evitare che aumenti la temperatura. Importante – spiega il regolamento – è la segnalazione nei pressi dell’oggetto per evitare che qualcuno vi incappi accidentalmente. L’ordinanza dovrà essere pubblicata secondo le modalità stabilite dalle legge e dovrà essere affissa presso tutti gli stabilimenti balneari del territorio. Il testo completo è pubblicato all’Albo pretorio on-line sul sito del comune di Cervia. Fonte: http://www.ravenna24ore.it/news/cervia/0042548-incappati-un-ordigno-bellico-comune-cervia-spiega-cosa-fare
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