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sabato 5 settembre 2015

Brilla l’ordigno bellico di 500 chili, riaperta Malpensa e residenti a casa


di Francesco Sanfilippo
A Turbigo l’operazione ordigno bellico si è conclusa con quasi due ore di anticipo. Alle 17.03 gli artificieri del Decimo reggimento Genio guastatori di Cremona hanno fatto brillare la bomba d’aereo rinvenuta il 2 agosto scorso nel Ticino. Teatro dell’operazione, le cave Seratoni, tra Castano Primo e Turbigo. In mattinata i militari avevano portato l’ordigno da località Tre salti fino alle cave, lontane dal centro abitato. Dopo aver calato l’ordigno, una bomba da 500 chilogrammi con all’interno 224 chili di tritolo, in una buca profonda sette metri e dopo averla ricoperta, tre minuti dopo le 17 è iniziato il breve count-down, che si è concluso con il brillamento. Dopo aver verificato che tutto era andato bene e che non vi erano parti di esplosivo inesploso, gli artificieri hanno dichiarato la fine dell’operazione: Malpensa è stata riaperta dopo pochissimi minuti di chiusura e le strade attorno alle cave sono state riaperte al traffico. L’operazione ha visto l’evacuazione di 86 persone in tutto, quelle residenti nel raggio di un chilometro dal percorso da Tre Salti alle cave. Gli evacuati hanno potuto rientrare a casa già alle otto e trenta di stamane. L’operazione è stata coordinata dalla prefettura di Milano e vi hanno preso parte i carabinieri di Legnano, la polizia di stato e il corpo della protezione civile del parco del Ticino. Fonte: http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/15_settembre_05/brilla-l-ordigno-bellico-500-chili-riaperta-malpensa-residenti-casa-39b4b474-53ea-11e5-8d8b-01b5b32840a1.shtml
milano.corriere.it

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