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martedì 22 dicembre 2015

CITTADELLA. Non sono un delinquente... Sono reperti bellici che ho raccolto in Grappa e sull’Altipiano di Asiago


CITTADELLA. «Non sono un delinquente... Sono reperti bellici che ho raccolto in Grappa e sull’Altipiano di Asiago, teatro della prima guerra mondiale... Li ho ripuliti personalmente ed esposti nella mia casa: erano rimasti per oltre mezzo secolo sepolti sotto terra... Sono un appassionato di storia e un collezionista: non ho mai venduto un’arma o un suo pezzo». Assistito dai suoi difensori di fiducia (gli avvocati-sindaci Domenico Zanon e Pierluigi Cagnin, rispettivamente ex primo cittadino di Camposampiero e sindaco di Piombino Dese) ha respinto ogni accusa fra le lacrime Mattia Nichele, il 25enne residente a Cittadella che, all’alba di venerdì, era stato arrestato per detenzione illegale di armi da guerra. Un arresto che, tuttavia, si era tradotto fin da subito nella detenzione domiciliare: ieri davanti al gip Mariella Fino la convalida del provvedimento e l’applicazione di una misura cautelare più lieve, l’obbligo di dimora nel Comune cittadellese. Una misura richiesta anche dal pm Federica Baccaglini, titolare dell’indagine, che ha ridimensionato l’accusa originaria di detenzione illegale di armi e munizioni da guerra, includendo solo i reperti risalenti alla prima guerra mondiale e non altre armi regolarmente detenute in quanto il giovane è in possesso della licenza per il porto di fucile. Le armi contestate sono 9 bombe a mano difensive Sipe; 2 bombe a mano offensive Excelsior Thevenot italiane; una bomba a mano difensiva Rohrhandgranate austriaca; 2 proiettili di artiglieria calibro 75 e un proiettile calibro 37 entrambi di fabbricazione italiana; una spoletta booster arrugginita, tutte risalenti al primo conflitto mondiale. Ora saranno svolti accertamenti tecnici sugli ordigni. La perquisizione era stata ordinata nell’ambito di un’altra indagine per spaccio di droga che aveva dato esito negativo. Peraltro era stato lo stesso 25enne ad accompagnare i militari nella soffitta di casa dove erano custodite gran parte delle armi sequestrate. (cri.gen.) Fonte: http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2015/12/22/news/arrestato-per-l-arsenale-in-casa-tutti-reperti-bellici-1.12664049

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