MONTEBELLUNA – (gp) Un anno di reclusione con sospensione condizionale della pena. Questa l'entità del patteggiamento concesso dal gup Silvio Maras a Stefano Cecchetto, il salumiere di 45 anni finito sotto accusa per detenzione di munizioni da guerra ed esplosivi.
L'uomo, il 5 luglio dello scorso anno, era rimasto gravemente ferito dallo scoppio di un proietto da cannoncino su cui stava lavorando per tentare di estrarre la polvere da sparo. Un incidente che poteva costargli la vita visto che il salumiere, collezionista e appassionato di residuati bellici, non è ancora guarito da quell'esplosione che lo ha investito al collo e al torace, in pratica sfigurandolo.
Non era la prima volta che Cecchetto finiva nei guai per lo stesso motivo: nel 2012 aveva rimediato una pena di 9 mesi dopo che un proiettile gli era scoppiato in mano ed era dovuto ricorrere alle cure dei medici. In quell'occasione era scattata anche una perquisizione domiciliare che aveva portato al rinvenimento di diversi residuati bellici.
Stessa situazione che si era verificata nel luglio scorso: dopo i soccorsi del caso e il trasporto in ospedale, i militari avevano trovato nell'abitazione di Cecchetto un piccolo arsenale: una granata calibro 149 millimetri modello lungo, quattro granate calibro 140 millimetri modello corto, una granata calibro 120 millimetri, una cartuccia modelli "Very", una bomba a mano modello "M16”. Tutto materiale che aveva recuperato negli ultimi due anni, in pratica dopo il primo sequestro. Fonte: http://www.venetouno.it/notizia/44888/sfigurato-da-un-ordigno-patteggia-un-anno-di-reclusione
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