Inabissata nel 1941, la “Laura C”, da decenni sul fondo del mare al largo di Saline Joniche, nascondeva un segreto: 121 panetti di tritolo. Negli ultimi vent’anni la nave era stata trasformata dalla ‘ndrangheta in un deposito di materiale esplosivo da utilizzare poi negli attentati. Gli uomini delle ‘ndrine raggiungevano la stiva della nave e prelevavano i panetti di tritolo, ciascuno di 200 grammi. E ora la procura antimafia e la prefettura di Reggio hanno organizzato l'operazione di recupero. Dal Tgr della Calabria Fonte: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-979802c0-eb87-47da-a61f-2eb32f090d8b-tgr.html
Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.
Senato
martedì 2 settembre 2014
IL TRITOLO DALLA NAVE AFFONDATA
Inabissata nel 1941, la “Laura C”, da decenni sul fondo del mare al largo di Saline Joniche, nascondeva un segreto: 121 panetti di tritolo. Negli ultimi vent’anni la nave era stata trasformata dalla ‘ndrangheta in un deposito di materiale esplosivo da utilizzare poi negli attentati. Gli uomini delle ‘ndrine raggiungevano la stiva della nave e prelevavano i panetti di tritolo, ciascuno di 200 grammi. E ora la procura antimafia e la prefettura di Reggio hanno organizzato l'operazione di recupero. Dal Tgr della Calabria Fonte: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-979802c0-eb87-47da-a61f-2eb32f090d8b-tgr.html
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