Oggi sono precisamente trascorsi 75 anni da quando la Germania nazista di Hitler attuò l’invasione della Polonia, come conseguenza decretò l’iniziò della Seconda Guerra Mondiale, con l’ingresso in battaglia di Francia e Gran Bretagna.
Hitler aveva come obiettivo quello di ripristinare la Grande Germania, riscattare quel paese umiliato e punito dopo il trattato di Versailles, successivo alla fin e della Prima Guerra Mondiale. Hitler già nel Mein Kampf aveva pianificato la riconquista della Danzica.
Prima dell’invasione, Hitler doveva sistemare la questione russa, per evitare un eventuale attacco da parte di Stalin, i rispettivi ministri degli esteri dei due paesi siglarono un importante accordo, chiamato appunto “patto Molotov – Ribbentrop”, che consisteva in un patto di non aggressione tra i due paesi e la spartizione della Polonia.
La Germania verso la fine di agosto era pronta ad attuare una guerra nuova, chiamata Guerra Lampo, evitando le logoranti battaglie passate in trincea durante la Prima Guerra Mondiale.
Alla Germania serviva soltanto un pretesto per invadere la Polonia, così il 31 agosto Hitler pensò di inscenare un aggressione polacca ai danni della stazione radio di Gleiwitz, occupata dai tedeschi. Furono reperite divise polacche, armi e libretti, fu inscenata un’azione di sabotaggio ai danni della stazione radio, furono prelevati dei prigionieri slavi, che furono uccisi per essere usati come cadaveri e vittime del sabotaggio. Hitler informò il mondo alle 20.00 del sabotaggio subito, dopo poche ore attuò l’invasione della Polonia, il 1° settembre le truppe tedesche erano in azione.
La Polonia tentò di difendersi, ma mentre i tedeschi attaccavano da ovest, improvvisamente il 17 settembre i polacchi furono attaccati a est dalla Russia di Stalin. La Polonia cedette il 6 ottobre, seguiranno anni drammatici per i suoi cittadini: uccisi in massa dai due dittatori, oppure ridotti alla fame e alla sofferenza. Fonte: http://newsgo.it/invasione-polonia-linizio-seconda-guerra-mondiale-1-settembre-1939/
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