Nella mattinata del 2 settembre, un'esplosione nel sottosuolo a Thiene ha provocato il rilazamento e la spaccatura dell'asfalto. La squadra del distaccamento di Schio, giunta per prima posto, ha costatato il rialzamento del manto stradale per una lunghezza di 10 metri e un'altezza di 15 centimetri, con espulsione considerevole di detriti che, successivamente, le analisi dall'ARPAV (Agenzia Regionale Prevenzione Protezione Ambientale Veneto) hanno certificato come balistite, una polvere da ordigno bellico utilizzato durante la prima guerra mondiale.In via precauzionale, il personale ha evacuato le abitazioni adiacenti alla zona dove era in atto la reazione esotermica, e ha iniziato a monitorare la situazione. In tarda serata, dopo attenta valutazione, si è deciso di rimuovere parzialmente l'asfalto conl'impiego di un escavatore dotato di un braccio lungo 30 metri. Le operazioni di soccorso, che hanno visto impegnati tre funzionari e 20 uomini del comando, sono state coordinate dal comandante Giuseppe Lomoro. Fonte: http://www.noodls.com/view/F8D7E361F80624832DAB854502A3B73773C30085?9700xxx1409824241
Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.
Senato
giovedì 4 settembre 2014
Vicenza, esplosione nel sottosuolo a Thiene
Nella mattinata del 2 settembre, un'esplosione nel sottosuolo a Thiene ha provocato il rilazamento e la spaccatura dell'asfalto. La squadra del distaccamento di Schio, giunta per prima posto, ha costatato il rialzamento del manto stradale per una lunghezza di 10 metri e un'altezza di 15 centimetri, con espulsione considerevole di detriti che, successivamente, le analisi dall'ARPAV (Agenzia Regionale Prevenzione Protezione Ambientale Veneto) hanno certificato come balistite, una polvere da ordigno bellico utilizzato durante la prima guerra mondiale.In via precauzionale, il personale ha evacuato le abitazioni adiacenti alla zona dove era in atto la reazione esotermica, e ha iniziato a monitorare la situazione. In tarda serata, dopo attenta valutazione, si è deciso di rimuovere parzialmente l'asfalto conl'impiego di un escavatore dotato di un braccio lungo 30 metri. Le operazioni di soccorso, che hanno visto impegnati tre funzionari e 20 uomini del comando, sono state coordinate dal comandante Giuseppe Lomoro. Fonte: http://www.noodls.com/view/F8D7E361F80624832DAB854502A3B73773C30085?9700xxx1409824241
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